Tessuti aerei: cosa sono?

Le discipline aeree sono discipline acrobatiche di origine circense che comprendono un insieme di elementi, nel nostro corso ad oggi abbiamo inserito TESSUTO AEREO, CERCHIO AEREO e AMACA. Ogni scuola ha dato origine a diverse tipologie di allenamenti prendendo spunto dal circo, dagli allenamenti anti-gravitari, dallo Yoga, dalla danza classica, dal Pilates, dalla ginnastica ritmica o acrobatica…insomma tutto dipende anche dalla formazione dell’insegnante e dalla classe. Le attività con il tessuto “aperto” o il cerchio saranno più vicine alle attività circensi e quindi alla ginnastica ritmica e acrobatica. La danza con l’amaca invece trae origine dalle tecniche acrobatiche circensi ma mescolate con le danze, dalla classica, alla moderna, fino a quella contemporanea, facendo esaltare armonia e perfetto sincronismo che si ritrovano anche nello Yoga e nel Pilates aerei (ricordo che il Pilates è spesso la base del riscaldamento dei danzatori di classico).

Danza con tessuti aerei

Quando si parla di “tessuti aerei” si parla di una disciplina acrobatica. Ispirandosi alle pratiche circensi e mediante l’utilizzo di teli-tessuti elastici (gli stessi che danno il nome alla disciplina), gli atleti impegnati in questo esercizio eseguono movimenti scenografici e spettacolari, complice l’altezza alla quale tutto avviene, ovvero dai 4 ai 10 metri da terra! Ma dov’è nata questa disciplina e quando? C’è chi dice che abbia avuto origine in Francia nel 1959, quando ad alcuni allievi di una scuola di circo sarebbe stato chiesto di presentare un esercizio acrobatico diverso dal solito. Un’allievo avrebbe presentato un esercizio tutto costruito sull’utilizzo di un lungo stralcio di tessuto, ottenendo un riscontro talmente positivo da dare vita a una disciplina a sé stante.

Altri, invece, sostengono che questa pratica provenga dalla ricerca di André Simard, che avrebbe sviluppato esercizi acrobatici per il Cirque du Soleil dal 1987. Fu sempre lui a trasformare gli atleti in veri e propri performer, invitandoli a focalizzarsi, oltre che sulle espressioni facciali, sui movimenti del corpo per poter esprimere percezioni e sentimenti profondi agli spettatori in una maniera spettacolare e di grandissimo effetto.

La danza aerea su tessuto si pratica arrampicandosi sopra un tessuto di stoffa elastica di 16 metri certificato per aerea, appeso ad almeno 5 metri di altezza e fissato a un moschettone o a un gancio. Sotto si posiziona una rete o un materasso per prevenire le cadute e garantire la massima sicurezza dell’atleta. Durante la performance il tessuto viene avvolto intorno al corpo, utilizzando braccia, gambe, addominali: tutti i muscoli sono sollecitati per controllare il tessuto. Questo controllo è assicurato anche da veri e propri nodi che vengono come chiusi e rilasciati durante la performance con giochi di bilanciamento peso.

Questa disciplina richiede, a prescindere dal livello, una buona padronanza del proprio corpo, forza nelle braccia e flessibilità. Ovviamente andranno migliorando con l’allenamento, ma averle già in partenza renderà l’attività più piacevole e motivante.

Danza con amaca

La danza con l’amaca può prendere due strade:

• più vicina alla danza acrobatica dei tessuti aerei;
• più vicina alle discipline come Pilates, Yoga e le danze.

La prima tipologia presenta le caratteristiche dei tessuti aerei, la seconda invece diventa più abbordabile anche per i neofiti perché va a creare forza, flessibilità e armonia in corpi spesso fermi in posizioni statiche per lunghi periodi e quindi poco avvezzi alla fatica e soprattutto alla presa richieste dai tessuti aerei.

Abbigliamento

L’abbigliamento sportivo ideale per i tessuti aerei deve essere comodo e aderente al corpo. Ovviamente non è obbligatorio, soprattutto se si pratica danza in amaca e si è agli inizi, ma con il tempo un abbigliamento non solo comodo ma anche aderente, aiuterà l’amaca e il tessuto a scivolare meglio lungo il corpo.

Benefici

I tessuti aerei richiedono movimenti che coinvolgono l’intera muscolatura, dagli arti al tronco, sviluppandone forza, elasticità e tonicità. Affinano inoltre l’equilibrio e la consapevolezza del proprio corpo e stimolano la fantasia e la creatività, fondamentali per l’elaborazione delle manovre sospesi in aria.

A chi è dedicato?

Può essere praticato indipendente da uomini o donne, da adulti e da bambini/ragazzi. Ci sono alcune categorie di persone alle quali è precluso, chi soffre di:

• pressione alta,
• glaucoma,
• stato di gravidanza,
• infortuni al collo,
• disturbi di cuore di qualsiasi genere,
• epilessia,
• problemi agli occhi,
• malattie autoimmuni che poco sopportano lo sfregamento o la pressione a lungo mantenuta su alcuni punti.