Sperimenta il chakra dell’ombelico
Attraverso il cordone ombelicale l‘embrione viene nutrito dalla madre: è stato per tutti noi la prima fonte di cibo e di vita. Nelle antiche tradizioni era la porta attraverso la quale sia prima che dopo la nascita l’essere umano riceve nutrimento sia fisico che spirituale.
Questo centro viene anche considerato come il centro da cui si nasce e si sperimenta l’aspirazione al potere, per questo molte scuole spirituali lo interpretano in modo diverso. Per alcuni è associato al tattva dell’acqua, acqua come aspetto materno che nutre in modo duraturo, saziante ed equilibrato. Altre lo collegano all’elemento fuoco che rappresenta la capacità di affermarsi, di crescere trasformando l’energia maschile in dinamicità. Sembrano due forze in opposizione, in realtà un individuo che si sviluppa attraverso il nutrimento del cordone ombelicale ha in sé tutte queste forze, ed il respiro ombelicale ha il potere di equilibrarle, armonizzandole. Non a caso, un respiro di pancia prolungato oltre i 5 minuti, dona benessere e calma anche agli organi interni, non solo alla mente. Di seguito due esercizi di respirazione ombelicale: trova quello che ti fa stare meglio e buona pratica.
Radicamento dall’ombelico
Mettiti in una posizione comoda, una posizione in cui ti senti rilassato/a, possibilmente a pancia in giù. Comincia a portare la tua attenzione all’addome lasciando che il tuo respiro diventi via via più rilassato, tranquillo, dolce e armonioso. Cerca di percepire il collegamento del tuo ombelico con il suolo, e mentre il respiro diventa sempre più profondo, immagina che un cordone ombelicale ti colleghi al centro della terra nutrendoti. Ad ogni inspirazione una splendente luce dorata entra nutrendo il tuo corpo, ad ogni espirazione lascia andare tutto ciò che non ti serve come luce grigia: la terrà saprà trasformare tutto in nuova luce dorata. Dopo almeno tre minuti, riposa in posizione fetale ascoltando il suo effetto rilassante e curativo sulla tua pancia e nella tua testa.
Rinascere dall’ombelico
Che emozioni provi osservando il tuo ombelico? Ti è estraneo o familiare? Metti le mani sull’addome e per alcuni minuti respira osservando il ritmico e dolce sali-scendi della tua pancia. Mentre il respiro muove l’ombelico, immagina che in te si sviluppi pian piano un essere. Una volta che sarà presente, immagina di essere tu quell’essere e di dargli tutto l’amore di cui necessita per crescere felice: calore, protezione, amore, sicurezza, sapienza, comprensione, stima, armonia, tenerezza, vicinanza, compassione e tutto ciò che tu ritieni importante. Concedi a questo esercizio almeno dieci minuti del tuo tempo, o tutto quello che ritieni opportuno per sentirti riempito/a di tutte le qualità e i doni che ritieni necessari per te, tutto ciò che avresti voluto dalla vita e non hai ancora avuto. Dolcemente torna al qui e ora e senti come stanno la tua pancia e la tua testa.
Puoi praticare alcuni, ed altri, esercizi sul respiro durante le lezioni di Yoga, che nel nostro centro sono molte e varie: Hatha Yoga, Yoga in volo, Flow Yoga, Quantic Yoga, e anche il corso Genitori e figli incontrano lo Yoga. Questi esercizi così avanzati non vengono invece proposti nelle lezioni di Balyayoga, ovvero lo Yoga con i bambini. Ti ricordo che puoi provare una lezione prenotandola o a Cittadella o a San Martino di Lupari: io e i miei istruttori ti aspettiamo.