Perché amo lo yoga
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Andrew Taylor Still, Il fondatore dell’Osteopatia, riassume in questo modo quello secondo lui è in assoluto il principio più importante della disciplina osteopatica:
“La vita è movimento, il movimento è vita”
Tutti i corsi fatti finora, tutte le esperienze motorie vissute da me e dalle tante persone che con me hanno fatto attività mi fanno dire che sì, davvero la vita è movimento! Il nostro corpo è come una macchina, funziona perché ogni elemento lavora in sintonia con gli altri, e, se tutti lavorano bene, automaticamente proviamo quella splendida sensazione che chiamiamo benessere. Il benessere non è solo un perfetto funzionamento fisico, ma anche psichico, che grazie al movimento ci permette di vivere. Il movimento non è altro che la base della vita. Se osservate ogni cosa che ci emoziona, che ci fa sorridere, piangere, sospirare o pensare… è movimento. E lo Yoga lo sa, infatti la parola yoga deriva dal sanscrito yug che significa sia giogo che unione. “Ma unione di cosa?” Di quanto ho appena detto: corpo, emozioni, pensieri, movimento, noi. Fin dal nostro primo esistere noi esistiamo come movimento: che spettacolo! Gli embriologi suddividono lo sviluppo embrionale secondo i tre cosiddetti foglietti embrionali: l’endoderma, il mesoderma e l’ectoderma, che si formano già all’inizio dello sviluppo dell’embrione e dai quali derivano tutti gli organi ed ogni cellula del corpo.
Vi rendete conto? Noi siamo prima di tutto movimento, e i bambini lo sanno. Per questo la mia attività si sta sempre più spostando verso di loro. In questo periodo di stop obbligatorio ho pensato molto a loro, a cosa pensano, a come vedono noi adulti, il mondo ed il loro futuro: siamo in grado di dare loro pensieri felici che li sostengano e li nutrano? Ho pubblicato su YouTube diverse filastrocche yoga per loro.
I bambini amano ascoltare (o leggere) storie in un posto tranquillo e silenzioso. E amano metterle in scena, come dei piccoli attori. Le storie stimolano la fantasia dei bambini, grazie ad essa possono elaborare la realtà. Identificandosi con i personaggi poi, possono accedere alle loro insicurezze, forze e sentimenti dandosi la grande opportunità di sviluppare la loro personalità. Durante la filastrocca si eseguono le asana. Di seguito i link e gli argomenti trattati finora:
- Il pesce Mattia, essere contenti dei propri talenti;
- Amici per il bosco, amicizia e collaborazione;
- L’albero della vita, unicità;
- Vaniglia la conchiglia, esplorare e ritornare a casa;
- Il serpente appariscente, essere – apparire;
- Primavera 2020, la storia di questa pazza primavera che ci vedrà vincitori;
- Che meraviglia!, la vita è una meraviglia, anche se a volte dobbiamo fare cose che non ci piacciono molto.
E ora lascio la parola ai bambini incontrati finora: perché secondo loro è stato bello fare yoga, perché vorrebbero continuare a farlo.
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Mi sento felice quando ci sei tu.
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Ma quante lezioni abbiamo ancora con te? Io vorrei sempre fare yoga.
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Facciamo il pensiero felice? Lo sai che mi alleno anche a casa e lo ho insegnato ai miei genitori e adesso sono più felici anche loro?
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Da quando faccio yoga non mi arrabbio più tanto.
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Io voglio fare la posizione della farfalla perché mi sento felice.
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A me piace fare yoga perché tutto ci vogliamo bene quando facciamo yoga.
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Io voglio fare yoga perché sono bravo a yoga e mi comporto bene.
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A me piace lo yoga perché c’è pace quando lo facciamo.
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A me piace perché muoviamo tutto il corpo e poi ci rilassiamo.
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lo yoga mi fa sentire forte e sicuro per questo mi piace.
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Da quando faccio yoga a classe sono più attento.
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Maestra facciamo il disegno anche oggi? Mi piace tanto disegnare dopo aver corso: la mia mente è leggera.
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Grazie maestra: ti ricorderemo sempre quando faremo il pensiero felice ( e li ricordo sempre anche io, li porto tutti nel mio cuore…splendidi raggi di sole).