Padma mudra: il mudra della gioia
Nell’articolo “Mudra: sigilli delle mani per il benessere” ti ho spiegato che in sanscrito mudra significa letteralmente “gesto” oppure “sigillo” ed ho introdotto l’argomento “mudra”. Nel caso ti stessi chiedendo perché praticarli, è presto detto.
- Questi gesti simbolici facilitano il flusso di energia attraverso il corpo, aiutando e favorendo così la pratica e il raggiungimento del benessere.
- Si possono eseguire non solo da seduti o da sdraiati, ma anche in piedi e mentre si cammina, purché siano eseguiti sempre in uno stato d’animo armonioso e meditativo.
- La pratica dei mudra crea anche nuove sinapsi e diviene una vera e propria ginnastica del cervello. Ogni mudra stimola attraverso il contatto e la posizione delle dita parti diverse del nostro cervello e ci aiuta a incanalare l’energia verso una determinata zona del nostro corpo, miglorando la qualità della vita e diversi disturbi fisici ed emotivi.
Dopo averti presentato Anjali mudra, in questo articolo ti presento Padma Mudra. Dal sanscrito padma che significa “fiore di loto” e mudra che significa “sigillo” o “gesto”. Si esegue tenendo uniti la base dei polsi e le punte dei pollici e dei mignoli, mentre le altre dita rimangono aperte verso l’alto. Le mani sono all’altezza del cuore perché il Mudra ci permette di attivare Anahata chakra(il chakra del cuore). Attivando il chakra del cuore, apre alla gioia, all’amore, alla compassione, al perdono e all’empatia. Il fiore di loto ha poi un significato particolare: è una pianta che rappresenta la purezza e questo gesto ci aiuta ad aprire il nostro cuore verso gli altri e il mondo. Il fiore di loto è un fiore straordinario che affonda le sue radici nel fango ma emerge sulla superficie dell’acqua con tutto il suo splendore. Siamo un po’ tutti fiori di loto: sporchi di fango ma allo stesso tempo tutti capaci di risplendere di bellezza e d’amore. “Il loto è un simbolo di luce che sovrasta l’oscurità, il simbolo della nostra possibilità di accogliere e assorbire tutta la pienezza della luce, per rispendere in essa e riempirci di amore, bellezza, purezza e gioia“.
Benefici
Ecco i benefici del praticare questo mudra:
- cura il cuore,
- allevia le ferite della vita,
- permette di cogliere la gioia, di vivere con consapevolezza il momento presente, riconducendo al “qui e ora“,
- rende grati, forti e felici,
- permette di entrare in risonanza con il campo energetico del cuore.
Come
Il mudra può esser usato durante la meditazione, oppure incorporato nelle asana, come padmasana (posa del loto), virasana (posa dell’eroe), sukhasana (posa facile) e tadasana (posa della montagna).
Quando
Pratica questo mudra quando ti senti esausto, sfruttato, frainteso o semplicemente quando vuoi aprirti per ricevere tutto ciò di cui hai bisogno.
Visualizza nel tuo cuore un bozzolo di loto (o un giglio d’acqua). Con ogni ispirazione il fiore si apre un po’, fino a quando si apre completamente potendo così ricevere tutta la luce del sole all’interno. Il fiore è pieno di luce, leggerezza, calore, amore, entusiasmo e felicità.