Nuoto e Pilates: 3 esercizi per migliorare
Il Pilates è un insieme di esercizi a corpo libero che permettono di avere dei movimenti più fluidi e armonici, andando a interessare per lo più i muscoli del tronco e avendo ottimi effetti posturali. Può essere considerato una vera e propria filosofia di vita e non una semplice attività fisica. I punti cardine stabiliti dal suo ideatore, Joseph Pilates, sono otto, 4 per i principianti e 8 per chi pratica da tempo. Eccoli in ordine di importanza e di acquisizione (ovvero, più sei avanzato nella tecnica e più dovresti essere in grado di padroneggiarli tutti):
-
- concentrazione, ovvero la mente deve governare il corpo;
- controllo, che deve essere esercitato in ogni movimento di tutte le parti del corpo;
- respirazione, che deve accompagnare gli esercizi ed essere ben controllata in modo da utilizzare al meglio tutta la capacità polmonare.
- Centralizzazione (baricentro: tutto parte dal CORE);
- precisione nei movimenti;
- fluidità;
- isolamento.
I suoi benefici riguardano soprattutto la tonificazione e il rinforzo dei muscoli in modo da ottenere una silhouette allungata, tonica e armoniosa. Praticare Pilates permette di rimodellare il corpo e può aiutare a dimagrire, visto che gli esercizi a corpo liberano interessano le parti del corpo in cui spesso si accumula il grasso. Esistono moltissimi esercizi che interessano i muscoli centrali del corpo compresi tra costole, bacino e colonna vertebrale che permettono di acquisire forza e stabilità.
Ed ora passiamo al nuoto che, come è noto e risaputo, è uno sport completo in quanto per praticarlo è necessario impegnare diversi gruppi muscolari contemporaneamente. Non basta però saper nuotare per essere veri campioni in piscina ed avere una corretta postura anche fuori dall’acqua, dove l’assenza di forza di gravità e l’acqua aiutano a “stare dritti”. Esistono infatti diverse pratiche e discipline sportive che, se associate (cross training), sono non solo proficue, ma addirittura fondamentali per raggiungere determinati risultati. Ma in cosa consiste il cross training? Non è altro che la possibilità di praticare una o più attività sportive di supporto a quella praticata principalmente. Questo consente di allenare gruppi muscolari differenti, sviluppare nuove competenze atletiche, ridurre infortuni e oltre a prevenire la noia amica delle routine ripetitiva anche nell’attività sportiva. Una delle attività di fitness più utili al nuoto è proprio il Pilates, non solo perché attività altrettanto completa, ma per le sue specificità parallele e di supporto al nuoto.
La pratica del Pilates permette infatti ai nuotatori di:
- completare il lavoro in acqua, rafforzando ed equilibrando la muscolatura interna che è fondamentale per l’assetto. Quanto più l’assetto sarà vicino alla perfezione, infatti, tanto più sarà possibile affinare la posizione di streamline (posizione di scivolamento), fondamentale per perfezionare la tecnica, ridurre la resistenza e andare più veloci consumando meno energia e facendo meno fatica.
- Praticare regolarmente Pilates permette di ottenere una maggiore capacità di coordinamento del proprio sistema nervoso e del sistema muscolo-scheletrico.
- Questa pratica impegna principalmente le fasce muscolari che supportano la colonna vertebrale rafforzando così il centro (chiamato core) e permettendo di ottenere così una migliore stabilità in determinate “zone chiave del corpo” come spalle, fianchi e appunto colonna vertebrale.
Ecco gli esercizi che ho pensato per te che nuoti:
- cat stretch: per la flessibilità della colonna,
- Stretching dei flessori dell’anca e degli ischiocrurali.
- Squadra supina per il rinforzo di addome e articolazione dell’anca oltre che l’allungamento della catena cinetica posteriore.