Massaggia i tuoi piedi: ecco come e perché
I piedi sono attraversati da 7000 terminazioni nervose, quelle che la medicina cinese chiama meridiani energetici. Si può dire che ogni zona della pianta del piede è connessa, tramite una terminazione nervosa, a una parte della colonna vertebrale, che di conseguenza la mette in contatto con un organo. Ogni tipo di stimolazione o manipolazione eseguita nel modo corretto su una determinata parte del piede, aiuta la guarigione dell’organo connesso. Ho dedicato già molti articoli a questo argomento (Riflessologia e massaggio plantare, Muladhara: i nostri piedi e le nostre radici, I benefici di camminare scalzi, Mio-fasciale e riflessologia: attrezzi e mappe, Cos’è la fascia e perché fare miofasciale) che è però così importante e di sicuro benessere per l’essere umano che ho deciso di proporvi un ulteriore approfondimento!
Soprattutto in questo periodo estivo in cui in tanti ci siamo dedicati a passeggiate all’aria aperta, ma con i piedi rigorosamente chiusi in scarponi o con le infradito, ecco cosa avremmo potuto fare (e possiamo tuttora fare) per ottenere i migliori benefici dai nostri piedi.
Se camminare a piedi scalzi su ciottoli arrotondati è una pratica che non sempre si può sperimentare, l’automassaggio vero e proprio, eseguito con la pressione delle proprie mani, costituisce un approccio più immediato e praticabile. Autotrattarsi può diventare, per la semplicità e l’immediatezza, un gesto quotidiano di cura nei confronti di se stessi, così come una sana alimentazione e una corretta respirazione e un adeguato esercizio fisico. Ci si può automassaggiare mentre si guarda la tv, appena svegli o prima di andare a letto, e in ogni momento in cui si ha la possibilità di essere senza scarpe e tranquilli con se stessi.
COME
- Tiene la pianta del piede con entrambe le mani. Strofina la parte superiore e scendi lentamente verso la pianta, applicando una maggior pressione man mano che ti sposti verso il basso. Poi, cambia la direzioni dei movimenti e risali nella parte superiore, diminuendo l’intensità del massaggio.
- Massaggia il tallone. Disegna con i pollici dei piccoli cerchi, applicando una pressione decisa. Dopo aver finito di massaggiare tutto il tallone, ripeti lo stesso procedimento sull’avampiede.
- Friziona i talloni. Si deve quindi strofinare entrambi i pollici su e giù. Mentre un pollice si muove verso l’alto, l’altro scende verso il basso.
- Massaggio alle caviglie. Esegui dei movimenti circolari attorno al malleolo con tutte e due le mani, una all’interno e l’altra all’esterno. Strofina poi con delicatezza l’osso stesso.
- Massaggia l’arco plantare usando il pugno, cioè esercita pressione con le nocche della mano su questa zona. Ruota il polso avanti e indietro massaggiando con delicatezza.
- Massaggia le dita del piede. Afferra ciascun dito e tiralo delicatamente. Sentirai schioccare le giunture. Infila poi il dito indice nello spazio fra due dita del piede e muovilo avanti e indietro. Infine intreccia le dita della mano con quelle del piede e strofina una piccola quantità di olio o crema.
ALTRE TECNICHE
- Afferra il piede con entrambe le mani e poi tirale per 10 volte alternandole. Per eseguire il massaggio in maniera corretta, il movimento utilizzato deve essere simile alla mungitura.
- Massaggia provando la tecnica indiana. Afferra il piede con entrambe le mani, in modo che i due pollici siano al centro dell’arco plantare. Muovi le mani avanti e indietro. Lascia che il piede si muova liberamente durante questo tipo di trattamento.
- Usa le palline da tennis e fai rotolare le piante dei piedi sopra le palline immaginando delle linee che vanno dal tallone fino a ciascun dito del piede. Rimani poi sulla parte interna del piede, soprattutto sull’arcata plantare. Ricerca i punti di maggior tensione e poi uniscili fra di loro dolcemente fino a quando la tensione diminuisce e si sviluppa una piacevole sensazione di calore.
- Come nella tecnica precedente puoi utilizzare: bastoncini di legno, palline da tennis, palline bugnate… l’importante è che il massaggio sia piacevole e non doloroso. A tal fine, gestisci la pressione sull’attrezzo.
RIFLESSOLOGIA PLANTARE
La riflessologia plantare è una scienza approfondita e messa a punto dal Dottor Fitzgerard. Per anni egli aveva visto agire gli shamani secondo questi principi. L’idea che c’è alla base è quella secondo cui il piede rappresenti la mappa di tutto il corpo e di conseguenza può essere usato come intermediario per curare e prevenire alcuni disturbi. Ecco quali zone trattare in base ai collegamenti con le varie parti del corpo:
- alluce: fegato, intestino, polmone;
- primo dito: intestino, stomaco;
- secondo dito: occhi, cuore;
- terzo dito: cistifellea;
- quarto dito: vescica, cuore, testicoli, utero;
- la parte alta della pianta del piede: naso, gola, ghiandole renali;
- il centro della pianta del piede: colonna vertebrale, pressione sanguigna, cuore, reni;
- la zona dal tallone fino al malleolo: interessa la sfera sessuale e gli organi genitali.
BENEFICI
- Migliora il sesso: aumenta la libido e scioglie le tensioni che causano l’eiaculazione precoce.
- Da’ sollievo dal mal di testa: uno studio condotto in Danimarca ha dimostrato che il massaggio ai piedi contribuisce a ridurre i forti mal di testa ed emicranie.
- Aiuta il sonno: tale massaggio ci fa addormentare più velocemente e aiuta ad avere un sonno più profondo.
- Migliora la circolazione: un massaggio ai piedi per 20 minuti può migliorare la circolazione in tutto il corpo.
- Sintomi da raffreddamento: il massaggio ai piedi, stimolando il sistema immunitario, permette una più veloce guarigione da influenza, raffreddori e altri disturbi.
- Agisce a favore della digestione: essendo che la pianta del piede è collegata all’intestino, massaggiando questa zona si attiva il corretto funzionamento intestinale. Risolvendo, ad esempio, stipsi, diarrea o gonfiore.
- Diminuzione del livello di stress: in quanto il massaggio agisce sulle terminazioni nervose, permettendone la loro distensione.
Non resta che provare: buon auto massaggio!