MAL DI SCHIENA: POSSIBILI CAUSE E SOLUZIONI
Lo sapevi che secondo alcuni dati statistici europei e statunitensi una quota compresa fra il 27% e il 40% della popolazione adulta (tra i 20 e i 65 anni di età) soffre di mal di schiena? E’ la condizione di malessere più diffusa che non risparmia nemmeno i bambini: le ore trascorse a scuola, davanti alla tv o al computer in posizioni spesso scorrette, danno vita a distrubi della colonna già in età scolare (fra i 6 e gli 11 anni).
La nostra colonna è un insieme di tante articolazioni, un sistema complesso che per poter funzionare al meglio ha bisogno di movimento. La stabilità e la mobilità della colonna vertebrale rivestono un ruolo essenziale per mantenere funzionali, preservare le articolazioni dall’usura e mantenerle nel loro corretto allineamento (rispetto delle curve fisiologiche della colonna). Facciamo una prova: sedetevi e lasciate cadere le spalle in avanti, notate il vostro respiro e il vostro stato d’animo dopo anche due soli minuti in questa posizione. Noterete che il respiro si fa difficoltoso e il vostro umore ne risente. Non solo: provare a sbadigliare o a cantare con il busto “afflosciato” in avanti, difficile vero? Da questa piccola prova risulta semplice comprendere come la postura influisca non solo su muscoli e articolazioni, ma anche su organi e umore!
Quali le cause del mal di schiena? Ecco le principali:
- movimenti scorretti,
- vita sedentaria,
- deficit muscolare,
- stimolazione eccessiva di alcuni muscoli,
- squilibri muscolari,
- danni genetici acquisiti (come, ad esempio, una dismetria degi arti inferiori),
- infiammazioni acute,
- danni alla colonna vertebrale o alle vertebre,
- alterazioni dell’irrorazione sanguigna,
- sovrappeso,
- stress psicologico,
- emozioni mantenute a lungo nel corpo.
In base a come sono insorti i dolori e alla tipolgia di disturbo della colonna, diverse metodiche di lavoro potrebbero essere la soluzione, motivo per cui è sempre bene farsi aiutare dal medico, da un professionista della colonna e infine dalla segreteria di un buon centro fitness, per scegliere quale attività sia la più indicata. Le possibilità, come sopra si accennava, sono molteplici:
- lavoro con personal trainer posturale: il più indicato perchè il lavoro terrà conto delle problematiche e delle cause. Il lavoro sarà monitorato individualmente e consentirà di recuperare l’autonomia in tempi brevi.
- Scheda personalizzata in palestra: una volta raggiunta l’autonomia, si potrà continuare il lavoro su di sé anche da soli, sorvegliati da un istruttore sempre presente in sala.
- Molto interessanti sono anche questi articoli che ti offrono altre informazioni oltre ad esercizi specifici per la colonna:
- Quando sarete pronti, potrete chiedere di essere inseriti in classi di lavoro che si occupano del benessere della schiena: il lavoro diventa più vario, stimolante e divertente. Anche la scelta è molto varia:
- Pilates posturale, se ancora non vi sentite sicuri;
- postural training, se avate bisogni di lavorare sull’allungamento oltre che su rinforzo;
- postural miofasciale, se la vostra muscolatura ha bisogno di essere detesa e allungata;
- hatha yoga, se sentite la necessità di mettere a tacere la mente;
- yoga in volo, se, oltre a far tacere la mente, ricercate un lavoro intenso;
- Balyayoga® , se sei un bambino e vuoi crescere in modo sano;
- Pilates, se ricercate un lavoro rigoroso sul potenziamento della muscolatura che sostiene la colonna;
- Pilates barre, se pregferite un lavoro in piedi e aggraziato;
- Pilates funzionale, se ricercate un lavoro rigoroso e intenso;
- Pilates piccoli gruppi, se volete essere seguiti quasi come in un lavoro personalizzato,
- Pilates in gravidanza, se siete in dolce attesa;
- Pilates mamma bambino, nel post parto.
Ora non vi resta che prendere la vostra decisione ricordando una delle frasi ricorrenti di Pilates:
“L’importante non è ciò che fai, ma come esegui ciò che fai”.