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14
10
2019

I chakra delle mani

Scritto da Giada Tessari 0

Ma come? Esiste un altro chakra? Ma non erano 7 e lungo la colonna come scritto nell’apposito articolo? Le mani sono gli organi esecutori di ben tre chakra, e visto che abbiamo da poco trattato il quarto e ci addentreremo nel quinto, mi sembrava il momento opportuno per parlare delle nostre mani. Osserviamo meglio:

  • nella quotidianità con la braccia e le mani lavoriamo e costruiamo, arraffiamo e difendiamo, lottiamo e conquistiamo…tutte energie appartenenti al terzo chakra, Manipura.
  • La parte interna delle mani, del palmo e delle braccia viene utilizzata per sentire, accarezzare, entrare in contatto , abbracciare…tutte energie appartenenti al quarto chakra, Anahata.
  • Usiamo le braccia anche per esprimerci, per dare forma ai nostri sentimenti o per sottolineare ciò che stiamo dicendo, per modellare, per dipingere, per recitare, per cantare…tutte energie del quinto chakra, Vishuddha.

Per le esercitazioni specifiche per ciascun chakra, si veda il chakra desiderato, qui ne proporrò uno connesso per chakra.

Manipura: pugno e mano

Siediti in Sukasana, la posizione seduta semplice e comoda, con le gambe leggermente incrociate, ed esegui una respirazione calma, rilassata e lunga. Una respirazione che riempia ed ossigeni per bene tutto il nostro corpo. La mano chiusa a pugno è un’arma potente che esprime il guerriero che è in noi. Proviamo però ad ascoltare, ad occhi chiusi, che cosa accade quando respiriamo. Tieni una mano chiusa a pugno e l’altra aperta, entrambe appoggiate sulle cosce. Dopo poco percepirai che gli emi-toraci non si muovono allo stesso modo: la mano che trattiene non lascia spazio, o ne lascia meno, al respiro. Cambia mano ed ascolta, accogli l’esperienza e fanne tesoro.

Anahata: l’abbraccio

Pensa ad una persona che potresti tenere semplicemente abbracciata per almeno dieci minuti, abbracciala e senti cosa accade alle tue mani, al tuo cuore, a tutto il tuo essere. l’abbraccio è una delle amri più potenti in nostro possesso…ma la usiamo troppo poco.

Vishuddha: l’espressione

Nell’arco della giornata prova ad esprimerti senza mai muovere le mani o le braccia, nessun aiuto dal linguaggio visivo. E poi cambia, prova ad usalo in eccesso. Fai tesoro dell’aiuto delle tue mani e ringrazia.

Grazie per avermi fatto compagnia anche oggi, nel prossimo articolo vedremo delle esperienze per sperimentare il quinto chakra.