Come mantenere integro Sahasrara
In Sahasrara sono presenti qualità importanti quali: senso dell’assoluto, distacco dalla quotidianità, superamento dei vincoli. Grazie alla sua formazione ci consente di conoscerci attraverso l’identificazione con l’eterno, qui si raggiunge la coscienza dello spirito. La volontà di questo chakra sta nell’abbandonarsi ad un potere superiore, divino, oppure, se in disequilibrio, nel senso di onnipotenza e di non misura . Quando, per motivi vari, questo non avviene, si crea un disequilibrio che può dare origine ai disturbi caratteristici nel flusso energetico di Sahasrara Chakra, ovvero: confusione, difficoltà di concentrazione, disturbo dell’equilibrio, disturbi della ghiandola pineale, emicrania, fobie, insonnia, psicosi, senso di vuoto, schizofrenia, tremori, vertigini, ipertensione arteriosa. Lo yoga consiglia dei percorsi paralleli alle terapie psicologiche o mediche (alle quali non si debbono sostituire). Osserviamone alcune.
- seguire una dieta che nutra senza appesantire;
- effettuare digiuni regolari, non solo di cibo, ma anche di attività, pensieri, stimoli;
- ricercare una buona postura; abbandonare pregiudizi, desiderio di giudizio, mantenendo un atteggiamento aperto, tranquillo e fiducioso;
- correre e fare attività cardio, soprattutto fra colline e montagne se possibile all’alba;
- fare meditazione.
Asana
Posizione comoda e meditazione. In questo chakra ci si orienta sulla meditazione, la posizione è la classica posizione facile o Sukhasana. Il compito cercare di perfezionare allineamento e rilassamento nel modo più completo e preciso possibile, rimanendo immobili per almeno 20 minuti.
Rilassamento con visualizzazione
Si mantiene la stessa visualizzazione utilizzata per Ajna. Supini, con gli occhi chiusi, la braccia rilassate lungo il corpo, i palmi delle mani rivolti verso l’alto, la gambe rilassate con le anche leggermente extraruotate, lascia che il corpo si rilassi. Il tuo corpo è calmo, rilassato, tranquillo, serenamente calmo, rilassato e tranquillo. Porta l’attenzione al tuo ritmo respiratorio, all’aria che entra ed esce dal naso. Ascolta la breve pausa che intercorre fra il movimento attivo dell’inspirazione e quello passivo dell’espirazione. Non intervenire sul controllo del respiro, solo accogli, ascolta, osserva. Visualizza la fronte fresca e liscia: senti come la fronte fresca si distende, senti come la fronte liscia lascia andare le “rughe del pensatore”. Lascia scorrere liberamente i pensieri, le immagini, le emozioni che emergono spontaneamente. Non intervenire attivamente per eliminare i pensieri, lasciali semplicemente fluttuare, senza valutarli o analizzarli in modo critico. Il corpo è calmo, rilassato, tranquillo, serenamente calmo, rilassato, tranquillo. La fronte è fresca e liscia, piacevolmente fresca e liscia. Ora immagina di essere disteso sulla cima di una collina, sopra di te il cielo si tinge dei riflessi viola della luce del tramonto. Un vento lieve e fresco accarezza il corpo e il viso si distende al tocco leggero dell’aria fresca e piacevole. Visualizza tra le sopracciglia, all’interno della fronte, in corrispondenza del settimo Chakra, una fonte di luce viola, chiara e trasparente, che si diffonde in tutta la testa e, da quest’area, si irradia all’intero corpo. Tutto il corpo diventa così fresco e calmo, liscio e senza ostacoli. Osservi il tuo respiro scorrere dentro il corpo liberamente irradiandolo di luce viola, chiara e trasparente: i piedi…le gambe…le cosce…il bacino…l’addome…il costato…le spalle…la colonna…le braccia…gli avambracci…le mani…il collo…tutto il corpo. A poco a poco, come all’imbrunire, la luce violetta della mente incomincia a scurirsi sempre di più e, lentamente, cala il buio della notte, mentre le sensazioni si attenuano, si spengono. Ascolta la quiete del silenzio nella mente che riposa e memorizza questa sensazione fino a quando lo ritieni opportuno, dopodiché preparati lentamente a tornare:
- presta attenzione ai rumori della stanza,
- accarezza dolcemente il tuo corpo,
- stiracchiati come se ti fossi appena svegliato,
con un’espirazione più ampia del solito, apri gli occhi.
Con questo articolo termina l’esplorazione su Sahasrara e sui 7 chakra, ma ci sarebbe ancora tanto da dire! Se hai domande o ti sono sorte curiosità, chiedi informazioni ai nostri insegnanti durante le lezioni di Hatha yoga, Yoga in volo, Flow yoga attivi a Cittadella che a San Martino di Lupari, magari ci darai lo spunto per nuovi interessanti articoli.