Allenarsi con gli elastici

In generale si intende per fitness la capacità di compiere volontariamente o su richiesta un’attività fisica. Non vanno sottovalutate componenti emotive come forza di volontà e motivazione, ma anche fisiche come il rendimento, che, lontano da essere massimale, deve invece essere basato su un equilibrio armonico dei singoli elementi.

L’allenamento di forza e resistenza, molto in voga da secoli, oggi presenta molte variazioni non solo per metodi e tipi di allenamento, ma anche per attrezzi. Fra questi ultimi riscuotono molto successo gli elastici. Gli elastici fitness, o bande elastiche, sono un attrezzo molto versatile utilizzato nelle palestre ma anche per l’home fitness, quando si organizza una palestra in casa, al pari, ad esempio, della gymball o fitball. Si tratta di strumenti semplici da utilizzare, che permettono di allenarsi a diverse intensità e che sono abbastanza economici. Sul mercato è possibile trovare diversi tipi di elastici fitness.

I più comuni sono le cosiddette bande elastiche, ossia delle strisce di gomma, più o meno sottili, che permettono di svolgere esercizi con le braccia, con le gambe, con i piedi. Esistono poi degli elastici più professionali (il cui costo è anche più elevato) che terminano con delle maniglie. Ci sono poi gli elastiband, fasce di tessuto elastico che consentono una buona impugnatura, una grande varietà di esercizi oltre ad essere più resistenti, e quindi durare di più nel tempo, rispetto alle fasce o bande elastiche. Altri elastici molto noti e versatili sono le rubber band e i power loop.

Ogni tipo di elastico fitness offre possibilità di svolgere esercizi specifici per determinate zone del corpo, sempre allenanti e mai banali. Con le bande elastiche, o elastici semplici, ad esempio, è possibile eseguire tantissimi esercizi per braccia, spalle, gambe, potendo aumentare anche la difficoltà gradualmente. Gli elastici fitness con maniglie, invece, sono senza dubbio più comodi per la loro impugnatura, ma non permettono di cambiare la resistenza a differenza dei precedenti. Infine, le bande elastiche circolari (power loop e rubber band) sono meno versatili, ma comode – ad esempio – per esercizi di gambe o per lavori da posizione supina. Gli elastiband sono i migliori visto che si possono utilizzare come maniglie, come banda, con lunghezze e prese diverse.

In commercio troverete elastici di differenti colori, spesso non sono casuali, ma ad ogni colore corrisponde una diversa resistenza. Se non sei allenato l’ideale è iniziare con una resistenza bassa, anche se io consiglio di comperare una resistenza media: inizia con resistenza media ed impugnatura larga, con il tempo andrai a diminuire la lunghezza ed avrai un carico allenante, mentre con quella bassa dovrai comprare degli elastici nuovi. Come puoi orientarti nel coloratissimo mondo delle bande elastiche? Generalmente, i colori più chiari indicano una resistenza bassa, si va da resistenze pari a 1,5 chili o 3 chili. Più sono scuri, invece, più la resistenza aumenta in modo esponenziale.

Lo scopo delle bande elastiche per il fitness è quello di permetterti di allenare tutte le fasce muscolari senza dovere caricare la colonna vertebrale e le articolazioni con pesi, macchinari o bilancieri. Questo, però, non significa che gli elastici siano esenti da rischi, da questo punto di vista, esagerare con la tensione e con la resistenza non solo potrebbe mettere a rischio contrattura i tuoi muscoli, ma anche causare spiacevoli incidenti nel caso dovessi mollare inavvertitamente la presa. Il contraccolpo potrebbe infatti dare delle autentiche frustate a diverse parti del tuo corpo, decisamente dolorose. Occorre poi prestare grande attenzione agli allineamenti in modo da far lavorare in modo corretto e bilanciato non solo muscoli, ma anche articolazioni. Ma vediamo quali sono le indicazioni generali per allenarsi in modo corretto con gli elastici.

• Eseguire al massimo 15 ripetizioni per esercizio, con un minimo di 8 movimenti;
• allenarsi 2 o 3 volte a settimana e osservare almeno un giorno di pausa come tempo di rigenerazione (pausa durante la quale potrai dedicarti ad altre attività);
• scegliere una banda elastica adeguata che consenta di arrivare a 15 ripetizioni per movimento;
• evitare qualsiasi compenso, dalle torsioni alle oscillazioni del corpo fino alle flessioni di articolazioni erronee o non in allineamento;
• concentrare possibilmente la sollecitazione nella muscolatura da allenare;
• eseguire i movimenti lentamente;
• evitare qualsiasi contrazione di muscoli non coinvolti (prestare particolare attenzione e viso e collo);
• puoi utilizzare una banda elastica e chiuderla con un nodo (solo uno mi raccomando, potresti non essere più in grado di slegarlo o, per farlo, lesionare l’elastico. basta un piccolo foro o taglietto perché, sottoposto alle tensione dei vari esercizi, si rompa).
• Presta attenzione sempre, prima di iniziare l’allenamento, che l’elastico sia integro e non si sia lesionato durante i precedenti esercizi (magari utilizzandolo sotto le scarpe).

Nel prossimo articolo presenterò degli esercizi da fare con elastiband e rubber band: ti aspetto!