Per i figli del terzo millennio servono genitori con i super poteri!
No, non sei l’unica! Se tuo figlio non ha voglia di studiare, se tua figlia passa ore in bagno e a osservare le sfilate, se stai pensando di creare un videogioco storico per vedere finalmente un 6 tirato in storia, sappi che no, non sei l’unica. Se ripeti raccomandazioni come un disco rotto, se hai già sequestrato cellulari, biciclette, skateborad, barattoli di Nutella, e tutto quello che c’era di attraente in casa. Se i vostri figli vi sembrano troppo distratti, o troppo svogliati, o troppo frenetici, o troppo sfacciati…TRANQUILLI! Siete genitori di figli del terzo millennio! E se con noi hanno fato fatica, con loro serviranno dei super poteri! Quali? Ovvio! Quelli dello Yoga
In Oriente dicono che la mente è una scimmia, è quindi normale che divaghi e si soffermi su cose che a qualcuno appaiono insignificanti, ma che per il soggetto in questione sono di vitale importanza. Anzi! In Oriente si sono accorti che in realtà siamo tutti bravissimi a fare non solo due, ma addirittura tre, quattro cose in contemporanea: il problema è riuscire a farne solo una e concentrare in quella tutta la nostra attenzione e consapevolezza. In Oriente hanno deciso che questo qualcosa poteva essere il respiro. Ci hanno provato, non a respirare, quello lo facciamo da quando siamo nati, anzi! Riusciamo a respirare e mangiare, a giocare e respirare, a parlare, respirare e giocare, ma loro decisero di respirare soltanto ed essere consapevoli che lo stavano facendo, senza distrarsi…ecco, quello era difficile! Oh, farlo era bello, soprattutto se erano in tanti, perché si sentivano uniti gli uni agli altri e parte di un tutto, ma non era facile. La mente pensava a mille cose, prudeva la testa, doleva un dito, si sentiva fame…insomma: non c’era silenzio! E allora! E allora inventarono lo Yoga per esercitarsi, soprattutto per esercitare il corpo a rimanere a lungo immobile. Mano a mano che il loro corpo diventava più flessibile e forte, si sentivano più a loro agio con il mondo circostante, anche la loro mente si calmava. Ed è da questa disciplina millenaria che può arrivare un valido aiuto ai bambini e ragazzi, in modo diverso a seconda del loro temperamento. Ecco perché ho diviso i bambini/ragazzi in cinque gruppi, ciascuno con il nome di un film, così sarà più semplice, e meno giudicante, individuare vostro/a figlio/a. Per ogni gruppo un pranayama (esercizio sul respiro) e un’asana (posizione o esercizio con e per il corpo)
Avengers
Hanno una fantasia inesauribile che utilizzano per creare storie con cui non lasciano un attimo di respiro a nessun membro della famiglia, solitamente di supereroi. Hanno la collezione completa dei Pokemon e di qualsiasi carta di cui conoscono ogni minimo particolare! Ovviamente la stessa attenzione non viene utilizzata per le materie scolastiche! Occorre però osservare che la loro particolare memoria può essere meglio indirizzata: in effetti ricordare tutte quelle cose delle carte è già un super potere!
Esercizi consigliati:
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il respiro del tamburo. Seduti in posizione comoda, inspirare e, trattenendo il respiro, percuotere il torace con dei piccoli pugni fino a quando non si sente il bisogno di espirare. Ripetere per tre volte. Oltre a migliorare l’elasticità dei bronchioli, e quindi lo scambio d’aria, stimola anche il timo. La ghiandola timica è importante per le difese immunitarie.
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Posizione del Guerriero 1: da gambe unite, fare un passo avanti con il piede destro, piegare la gambe destra mantenendo la sinistra distesa, ma con il piede leggermente ruotato verso l’esterno. Le mani saranno unite e verranno portate sopra il capo con le braccia distese. Mantenere la posizione per alcuni respiri, quindi ripetere con la gamba sinistra che si sposta in avanti. Questa asana allunga la catena anteriore aprendo cuore, petto e respiro, nel contempo rinforza le gambe e stimola l’equilibrio, sentirsi un vero guerriero in questa posizione e la forza che arriva dalla terra, dona forza e fiducia in se stessi.
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Gesto di Shiva: seduti in posizione comoda, osservare un puntino rosso messo fra le sopracciglia, con respiro lento e regolare. Questo esercizio di trataka, oltre ad allenare la muscolatura degli occhi, calma la mente, aiuta a concentrarsi, combatte lo stress e aiuta a far passare le rabbia.
Flash
Tutto quello che fanno lo fanno di corsa, oppure saltando da una sedia ad un’altra, dal divano (su cui ovviamente si dispongono a testa in giù!) alla bicicletta. I compiti per casa sono frammentati fra una riga, una gita in bagno, un disegno, un giro in bicicletta, la lettura di quanto dovevano fare, l’agitazione di dover finire tutto in fretta perché ormai sono le 8 di sera! Ma il problema non è la perdita di tempo loro, è che “le maestre danno troppi compiti e io ho troppo da fare”, intendendo le capriole, i giri in bici, eccetera eccetera. Qui c’è bisogno di indirizzare tutta la loro energia verso un unico obiettivo. Lo yoga può essere d’aiuto con queste pratiche:
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posizione dell’albero: da piedi uniti, puntare lo sguardo in un punto fermo avanti a sé, portare il piede destro in appoggio sul polpaccio o sull’interno coscia sinistro (dipende dalle capacità del bambino/ragazzo). Unire le mani sopra la testa con le braccia ben distese. Fare dei respiri profondi e lenti, dopo 4-5 respiri, cambiare arto al suolo. Ripetere altre tre volte. Questa asana lavorando sull’equilibrio, stimola anche l’equilibrio interiore. Rinforza gli arti inferiori.
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Respirazione della luna: seduti in posizione comoda, con la schiena ben diritta, tappare la narice destra con l’udo della mano destra, ed inspirare ed espirare solo dalla narice sinistra per un minuto. Questo tipo di pranayama, lavorando solo con l’energia della narice sinistra (Ida) calma la mente e rinfresca il corpo. Diminuisce la nostra predisposizione a identificarci con l’Ego. Permette alla creatività e la libertà d’idee di fluire.
Einstein
Assomigliano ai precedenti perché anche loro arrivano alle 8 di sera senza aver concluso niente, ma non per il movimento: per le strategie che inventano per scampare all’inumano supplizio dei compiti! Non tollerano il brutto voto, ma la noia, o l’ansia per i compiti, è comunque più grande della paura del brutto voto. Cosa fare allora? Provare ad utilizzare delle pratiche yoga per coltivare autonomia, equilibrio e saggezza.
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Respirazione a mantice: seduti sui talloni, con la schiena ben diritta, utilizzando solo l’inspiro e l’espiro addominale controllato. Si inizia con un ritmo lento per poi aumentare a seconda della pratica che si e’ ottenuta con il tempo, accentuando il ritmo dell’inspiro e l’espiro, contraendo l’addome ed accelerando il ritmo, si ottiene immediatamente una grande ossigenazione ed espulsione di anidride carbonica.Toglie così stanchezza, tensione nervosa e attiva le energie psicofisiche.
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La candela: sdraiati a terra con le braccia lungo i fianchi e le gambe distese verso il soffitto, aiutarsi con le braccia per sollevare il sedere da terra e portare ancor di più i piedi verso l’alto, le mani andranno a posizionarsi sotto la bacino per aiutarci a sostenerlo. Mantenere la posizione per alcuni respiri (sempre di pancia) prima di rilassarsi supini al suolo. Questa asana aiuta ad equilibrare il sistema circolatorio, respiratorio e digestivo, oltre a calmare la mente e migliorare le funzioni della tiroide.
The dreamers
Sognano ad occhi aperti, sembra che stia guardando la Tv, ma in realtà sono in un universo parallelo dove stanno cercando di salvare il mondo o di trovare il vero amore. Si muovono lentamente, sembrano pigri, in realtà vivono tutto nella loro mente. Quando siete di corsa, possono impiegare ben 10 minuti per allacciarsi le scarpe, perché intanto pensano a come attraversare il fume di lava del Mondo Perduto in cui si sono nascosti. Voi parlate, sono lì, vi guardano, fate una domanda e sorge a voi la domanda “Ma dov’era mentre gli/le parlavo?”. In realtà hanno grandi doti di creatività, come pure di meditare, occorre però proporre a questi bambini qualcosa di diverso rispetto ai precedenti: se i Flash vanno “raffreddati”, i “Dreamers” vanno “energizzati”.
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Posizione del leone: seduti sui talloni, con la schiena ben diritta, mani sulle ginocchia con le mani aperte e le dita ben distese. Ispirare e poi, volgendo lo sguardo verso la punta del naso, espirare con la bocca portando la lingua verso il mento facendo un vero e proprio ruggito. Chiudere gli occhi, rilassarsi e ripetere altre due volte. Ottimo esercizio per rimuovere le tensioni dal torace e dal diaframma, soprattutto quelle emotive, inoltre aiuta la concentrazione e la stabilità mentale.
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Respirazione sibilante: seduti in posizione comoda, con la schiena ben diritta, inspirare attraverso la bocca aperta e i denti ben chiusi, espirare attraverso il naso chiudendo la bocca, ripetere più volte. Questo pranayama ha un effetto rinfrescante su tutto il corpo, quindi anche sulla mente, in più stimola l’energia in tutto il corpo.
Zoolander
Ogni superficie specchiante è ottima per osservare la loro immagine. Sono perfettamente aggiornati sulle tendenze moda primavera/estate e autunno/inverno delle prossime due stagioni, con tanto di colori, materiali e marche! Hanno molte delle caratteristiche dei precedenti: questo perché potrebbero inventare qualsiasi stratagemma per vedere le ultime puntate di qualche fiction di moda fra i ragazzini, e quindi trovare una scusa per non fare i compiti (Einstein). Oppure stare ore e ore davanti all’armadio senza trovare nulla, sognando un guardaroba alla Ronaldo o altro personaggio in voga. Grazie allo yoga potranno comprendere che la vera bellezza è già dentro di loro, nel loro cuore. Ci vorrà tempo, ma gli esercizi giusti e la costanza fanno miracoli.
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Posizione della tartaruga: seduti al suolo, unire le piante dei piedi portando verso l’esterno le ginocchia, prendere con le mani i piedi poggiando i gomiti lateralmente a terra (se si riesce), flettendo il busto in avanti cercando di andare con la fronte verso i piedi. Eseguire con il respiro per alcune volte e poi mantenere la posizione finale per un minuto respirando solo di pancia. Ottima per alleviare i dolori di schiena (zona lombare), massaggiare gli organi addominali, sciogliere le tensioni che si accumulano nello stomaco, ritrovare la concentrazione.
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Mudra della danza: seduti in posizione comoda, respirare di pancia osservando l’addome che si espande ad ogni inspirazione e che si ritrae ad ogni espirazione con le mani sulle gambe con pollici e indici che si toccano. Dopo alcuni respiri inspirando sollevare le braccia portando le mani all’altezza delle spalle lateralmente con i gomiti flessi: osservare il respiro a livello di gabbia toracica che si muove come le branchie di un pescecane. Espirando portare le mani sopra la testa con i gomiti flessi e d unire le mani: osservare come ora il respiro sia in grado di muovere anche il petto. Inspirando aprire le braccia lateralmente e, mantenendole distese, provare a unire tutti e tre i tipi di respiro.
Tutti questi esercizi vengono eseguiti nelle varie lezioni che proponiamo durante l’anno in tutti i nostri corsi di Hatha Yoga, Yoga in volo, Balyayoga (yoga per e con i bambini), Flow yoga, Genitori e figli incontrano lo yoga. Non resta che provare a trovare la strada più adatta a te.