YOGA CON IL TUO BAMBINO
Ecco come trascorrere un quarto d’ora di serenità con il tuo bambino, magari dopo una bella passeggiata osservando la natura, in particolare i fiori, i sassi, le montagne, gli alberi.
Disponi dei tappetini in cerchio e aiutalo a ripercorrere la passegiata, mentre ricordate le emozioni assaporate i ricordi, costruite un draghetto con della carta colorata. Volendo potreste anche disegnarlo.
Camminare nella natura è sempre piacevole, spesso ne siamo impossibilitati, ma possiamo usare un viaggio fatto di immagini e posizioni, guidati da una storia, ecco la storia per voi:
Ciao bambini, sono Draghetto
non ci crederete, ma vivo in un laghetto
dalle montagne circondato
e dagli alberi ombreggiato.
Dal sole mi faccio riscaldare
mentre i fiori mi fermo ad odorare.
Oggi vi voglio raccontare
come sereni potete diventare,
questa cosa dai sassolini l’ho imparata
mentre una farfalla osservava ammirata.
Un cerchio per mano facciamo
e la mente calmiamo.
Eccomi sono un FIORE
com’è fresco il mio cuore
Eccomi sono MONTAGNA
la solidità mi accompagna
Eccomi sono SPECCHIO D’ACQUA tranquillo
rifletto le cose e non oscillo
Eccomi sono SPAZIO
mi sento libero e ringrazio
Questa filastrocca è preziosa
la sua serenità è contagiosa
custodiscila nel tuo cuore
e troverai presto il buonumore
Mentre i bambini ascoltano la filastrocca ( i bambini sono sempre affascinati da aspetti come il suono, aspetti a cui noi adulti non facciamo più molta attenzione!), potete far loro eseguire le posizioni, ovvero le asana:
- montagna: in piedi, gambe ampiezza bacino, braccia sopra il capo unite come per disegnare una punta, chiudere gli occhi e restare stabili come una montagna.
- Albero: un piede in appoggio al suolo e l’altro in appoggio sulla caviglia, sulla tibia o sull’interno coscia dell’altra gamba. Le mani unite sopra il capo, siamo alberi con le radici ben forti al suolo.
- Sole: gambe divaricate, braccia aperte con i palmi rivolti verso l’alto, lo sguardo al cielo, il sole ci dona il suo calore….che bello!
- Fiore: seduti, piedi unite, gambe piegate e anche extraruotate (posizione diamante), unite gli avambracci e portare i palmi delle mani sotto il mento; il nostro volto è il centro di un bellissimo fiore appena sbocciato.
- Sasso: in ginocchio, portiamo il sedere sopra i talloni e il busto in avanti toccando il suolo con le mani belli avvolti come un sasso su se stesso, e come un sassolino riposiamo.
- Farfalla: come nella posizione del fiore, ma le mani avvolgono i piedi e le cosce si muovono mimando il movimento delle ali di una farfalla.
Associando con il tempo la filastrocca alla serenità che ne deriva, il vostro bimbo avrà uno strumento prezioso per tenere a bada il draghetto della rabbia che spesso soffia creando confusione nel nostro cuore. La sequenza è molto simile a quella utilizzata nelle lezioni di Balyayoga® che si tengono presso la sede di Cittadella e anche quella di San Martino di Lupari, controlla gli orari.