La respirazione: esercizi ritmici 5 e 6
Continua la spiegazione degli esercizi respiratori introdotti nell’articolo “La respirazione: esercizi ritmici“.
Ma perché lavorare sulla respirazione? Ciascuno di noi possiede una propria atmosfera individuale che determina esistenza e caratteristiche individuali. L’elettricità, che è la forza che rivela la vita, ha sede nei gangli del sistema nervoso centrale, mentre il magnetismo, che ha sede nel cuore, ha la funzione di preservare la vita e per suo tramite il corpo che così vive e agisce. La respirazione dà l’opportunità di mettere in equilibrio magnetismo ed elettricità all’interno del corpo. Il respiro è l’unica forza in grado di ristabilire l’equilibrio. E questo è molto importante perché quando l’intensità delle correnti elettriche diminuisce si manifesta una carenza di equilibrio dei muscoli, di conseguenza il corpo deve trarre le energie necessarie dai circuiti magnetici e di conseguenza l’utilizzo di maggior magnetismo fa perdere alla mente il suo equilibrio. Mantenere l’equilibrio, imparare a rilassare i muscoli è di fondamentale importanza. Ricordo che ogni tensione è uno è uno sforzo ed ogni sforzo è una perdita di energia.
QUINTO ESERCIZIO
Passo alla descrizione del quinto esercizio che se è svolto in modo corretto darà l’opportunità di migliorare il senso del tatto che risulterà sviluppato e migliorato poiché il fluido elettrico verrà spinto fino all’estremità del corpo a portando maggiore energia e ossigeno in queste zone.
Con le spalle rivolte alla luce, porta le braccia in avanti e mantienile all’altezza delle spalle. La colonna è bella lunga e immobile, le braccia sono rilassate. Inspira ora riempiendo al massimo i polmoni contando per 7 secondi e contemporaneamente per un ordine della mente, tendi i muscoli delle braccia ma senza contrarli. Le mani saranno quindi rilassate. Rimani un secondo in questa posizione e poi espirando conta fino a 7, mantieni per un secondo l’apnea a polmoni vuoti. Quindi ripeti altre due volte. Alla quarta inspirazione di 7 secondi, sposta le braccia indietro come per aprirti al sole che sorge. Mantieni per un secondo la posizione, espirando sempre per 7 secondi continua a mantenerle aperte. Ripeti per altre cinque volte. Alla settima inspirazione riporta le braccia in avanti nella posizione che avevi assunto inizialmente. Non lasciare che le mani si tocchino ma potresti avvertire uno strano formicolio fra le dita delle mani.
SESTO ESERCIZIO
Passo ora al sesto esercizio che consente di avere un’attività cerebrale sostenuta da un sistema nervoso saldo e non solo dai muscoli, quindi di avere un’attività cerebrale ottima e costante. Una circolazione sanguigna purificata e un ritmo del cuore sostenuto da una circolazione sanguigna purificata consentono al sistema nervoso del cervello di lavorare al meglio. Un corpo che sta bene genera pensieri positivi, non cade in balia di preoccupazioni, farneticazioni o timori di persecuzioni: una mente equilibrata trae vantaggio da un corpo ubbidiente e sano. Per eseguire questo esercizio poni una sedia davanti a te e appoggia le mani sullo schienale della sedia, cerca di allineare mani testa sedere parallelamente al pavimento e sedere ginocchia talloni perpendicolarmente al pavimento, la posizione che a lezione chiamiamo tavola o squadra da in piedi. In questa posizione con gli occhi chiusi immagina di guardarti la punta del naso. Inspira più a lungo che puoi, ma senza affaticarti eccessivamente. Trattieni quindi il respiro, ma senza sforzo, continuando a stringere con le mani la sedia, espira quindi gradualmente rilassando le mani. Esegui l’esercizio per 3 minuti non più di 3 volte al giorno. Questo esercizio potrebbe produrre una sensazione di calore e serve a produrre un profondo stato di calma.