Ardha chandrasana: la mezza luna
Con questo articolo continuo con il presentarti alcune posizioni dello yoga in modo che tu possa svolgerle al meglio. Ogni asana contiene un messaggio per noi, mettendole assieme in una lezione perseguono uno scopo, un obiettivo. Ci saranno anche articoli con obiettivi specifici come: aiutare l’inizio della giornata, aiutare il sonno, diminuire i fastidi del ciclo mestruale,…
Ti ricordo che nello yoga l’asana è caratterizzato da equilibrio tra forza dell’azione e radicamento interiore, espresso in modo stabile e confortevole. Cerca di praticare Ardha Chandrasana con accoglienza e dolcezza verso te stesso. In sanscrito ardha significa “metà” e chandra “brillante”, “splendente”, ma di solito tradotto con “luna”. Pertanto questa possa può essere tradotta come la “posizione della mezza luna”.
Come eseguire
- Mettiti in piedi con i piedi uniti
- Divarica le gambe ed estendi le braccia in una posizione a T
- Ruota il piede sinistro all’interno e piede e gamba destri verso l’esterno
- Espira e fletti il busto lateralmente, portando la mano destra sullo stinco e la mano sinistra sul fianco
- Piega il ginocchio destro e sposta la mano destra in avanti, appoggiandola alla parte esterna del piede
- Piega la gamba anteriore un po’ più a fondo e lascia che il piede sinistro scivoli sul pavimento dietro di te. Continua a spostarti in avanti fino a quando l’ascella e la spalla non sono direttamente sopra il polso. Tieni la mano destra a coppa e il gomito esteso per rinforzare dita, polsi e braccia. Mantieni la gamba destra piegata e la rotula rivolta verso le dita dei piedi, con il piede sinistro che sfiora il pavimento.
- Per raggiungere la stabilità, premi verso il basso il piede destro e la punta delle dita della mano destra. Mantieni una base solida e ruota il torace verso l’alto fino a quando la spalla sinistra non è direttamente sopra quella destra. Esplora questo movimento rotatorio senza lasciare che il piede o la gamba d’appoggio vacillino, perdendo il radicamento a terra.
Consigli
- Pratica vicino ad un muro: riuscire a mantenere l’equilibrio in Ardha Chandrasana può essere difficile per chi inizia a praticare yoga. Un muro è un supporto molto utile, che puoi usare in diversi modi:
- appoggiando il piede della gamba sollevata alla parete (foto 2),
- appoggiandoti di schiena alla parete (foto 3).
- Appoggia la mano su un blocco: un’altra difficoltà per i principianti è toccare a terra con la mano che sta sotto. In questo caso dovresti appoggiare la mano su un cuscino rigido o un blocco. Puoi inizialmente usare il blocco in verticale e poi girarlo in orizzontale.
Variazioni
- I praticanti più esperti possono sollevare il braccio in aria, con una inspirazione, portandolo perpendicolare a terra.
- Per rendere questa posizione ancora più complessa, solleva la mano appoggiata a terra e appoggiala sulla coscia a terra. Equilibrati solamente sulla gamba che sta a terra per 15-30 secondi.
- Si può eseguire anche da in ginocchio (molto più semplice per i principianti e per i bambini).
Benefici
- Attiva la muscolatura addominale, delle caviglie e dei glutei.
- Rinforza la pelvi, i polpacci, le cosce, le spalle, il torace e la colonna vertebrale.
- Riduce la progressione dell’osteoporosi e la sensazione di affaticamento.
- Aumenta la coordinazione corporea e il senso di equilibrio
- Aiuta a ridurre la sensazione di stress e ansia
- Migliora la digestione e riduce la stitichezza
- Riduce i sintomi della gastrite e della pesantezza gastrica
- Rinforzando i muscoli dei fianchi, riduce il mal di schiena lombare e la sciatalgia
- Può contribuire a ridurre i dolori mestruali
Controindicazioni
- Questa posizione deve essere praticata con prudenza da coloro che soffrono di emicrania e mal di testa, pressione arteriosa bassa. È inoltre sconsigliata in caso si abbia difficoltà ad addormentarsi.
- Nel caso di disturbi al collo, evita di girare la testa e dirigere lo sguardo verso l’alto. Continua a guardare in avanti e mantieni il collo in linea con la colonna.
Cosa produce
Il nome, ispirato alla luna, invita ad attingere sia all’energia calma e portatrice di equilibrio della luna, sia alla forza ardente del sole. In questa posizione, scopri come l’incontro tra due energie opposte genera un potere superiore alle singole parti. Nella Posizione della Mezza Luna, esegui contemporaneamente due movimenti opposti: ti radichi a terra con la gamba d’appoggio e allo stesso tempo sollevi ed estendi in aria la gamba alzata. L’incontro tra queste due forze (radicamento a terra ed estensione all’infuori) permette di bilanciare e mantenere sospesi colonna vertebrale e tronco a mezz’aria. La posizione ti insegna a sviluppare la coordinazione e può aiutarti a cogliere l’interdipendenza delle azioni nel corpo. Ti abitua a rimanere concentrato ed equilibrato nei difficili momenti di passaggio da un asana all’altro.
Chakra attivato
A livello energetico, agisce maggiormente su Muladhara, primo Chakra e Swadhistana, secondo Chakra. Alcune scuole propongono questa posizione anche per Anahata chakra.
In quali attività
Potrai eseguire Ardha chandrasana in tutte le pratiche yoga: dall’Hatha yoga allo Yoga in volo, dal Flow Yoga allo Yoga con i bambini come pure nel corso Genitori e figli incontrano lo yoga. Vi aspetto a Cittadella e a San Martino di Lupari.