Pavanamuktasana
Con questo articolo continuo nella presentazione di alcune posizioni dello yoga in modo da approfondire la tua conoscenza e la tua abilità nello svolgerle al meglio. Ogni asana contiene un messaggio per noi, mettendole assieme in una lezione perseguono uno scopo, un obiettivo. Ci saranno anche articoli con obiettivi specifici come: aiutare la digestione, aiutare il sonno, diminuire i fastidi del ciclo mestruale,
Ti ricordo che nello yoga l’asana è caratterizzato da equilibrio tra forza dell’azione e radicamento interiore, espresso in modo stabile e confortevole. Cerca di praticare Pavanamuktasana con accoglienza e dolcezza verso te stesso. In Sanscrito pavana significa “vento” e mukta “libero o liberato da”, perciò il nome di questa asana si può tradurre letteralmente come la “posizione del rilascio dei venti” o la “posizione che libera dai venti”.
Come eseguire
Vediamo quindi come fare Pavanamuktasana passo passo:
- distenditi a terra in posizione supina con le gambe e le braccia stese lungo il tappetino.
- Con una espirazione porta entrambe le ginocchia verso il petto e circondale con le braccia, afferrando i gomiti con la mano opposta. Con le ginocchia tenute in questo modo, premi leggermente sull’addome.
- Tieni cosce e ginocchia il più possibile unite tra loro e appoggiate al petto.
- La testa è appoggiata al tappetino, in linea con la colonna vertebrale.
- I piedi sono rilassati insieme al collo e alle spalle.
- Respira normalmente e mantieni la posa più a lungo possibile.
- Torna alla posizione di partenza con molta calma, con una lunga espirazione e appoggia nuovamente le gambe e le braccia terra.
Variazioni
Una possibile variante di Pavana Muktasana consiste nel piegare il collo e avvicinare la fronte alle ginocchia. Questo permette di aumentare la sensazione di raccoglimento e introspezione che si percepisce praticando la posizione ed è utile sopratutto durante Pratyahara, il controllo dei sensi, uno degli ashtanga descritti da Patanjali.
Alcune fonti inoltre differenziano tra una versione in cui si avvicinano al petto entrambe le gambe, come descritto sopra, detta Dwi Pada Pavana Muktasana (da dwi “due” e pada “gamba”) e una variazione in cui si piega sull’addome una gamba alla volta, chiamata Eka Pada Pavana Muktasana (in cui eka significa “uno”).
Benefici
La posizione Pavanamuktasana ha numerosi benefici:
- riduce il gonfiore addominale e migliora la digestione. E’ molto buona per tutti gli organi addominali; cura anche acidità e riduce il grasso.
- Massaggia tutti gli organi interni addominali,
- permette di liberarsi dei gas intestinali (il nome lo suggerisce),
- allunga i muscoli dorsali, alleviando il mal di schiena, sopratutto a livello lombare,
- porta una sensazione di rilassamento, calma e benessere.
Controindicazioni
Pavana Muktasana è controindicata se hai appena subito un intervento chirurgico a livello addominale o se soffri di ernia addominale o disturbi testicolari.
Inoltre non è indicata se hai problemi gravi a livello delle vertebre o se sei oltre il secondo trimestre di gravidanza.
Cosa produce
Produce un profondo senso di rilassamento, calma e benessere.
Chakra attivato
Pavana Muktasana attiva Manipura chakra, il terzo chakra. Durante l’esecuzione dell’asana potresti avvertire l’attivazione dell’energia a questi livelli: benessere, calma, fiducia in se stessi, rilassamento, introspezione.
In quali attività
Potrai eseguire questa asana in tutte le pratiche yoga: dall’Hatha yoga allo Yoga in volo, dal Flow Yoga allo Yoga con i bambini. Si utilizza anche nel corso “Genitori e figli incontrano lo yoga“. Vi aspetto a Cittadella e a San Martino di Lupari.